MANLIO SGALAMBRO - IN APPUNTO
POESIA DI MANLIO SGALAMBRO
Accetta un consiglio
Vi voglio rifilare un paio di buoni consigli.
Godete del potere e della bellezza della vostra gioventù senza pensarci.
Oppure pensateci (tanto è lo stesso).
Se ci pensate troppo scompaiono subito.
Bellezza e gioventù le capirete solo una volta appassite,
Dicono i saggi. Ma non vi illudete troppo.
Tra vent'anni guarderete le vostre vecchie foto come dei santini:
le adorerete in ginocchio.
Quante possibilità avevate e che aspetto magnifico,
Non eravate per niente grassi come vi sembrava.
Niente pancie. Ma questo è il consiglio:
la pancia non esclude l'erotismo.
Guardate Socrate: pancione e grande amatore.
Non preoccupatevi del futuro,
oppure preoccupatevene, fate voi.
Fate una cosa quando siete spaventati. Cantate.
Il canto è esistenza.
Non siate crudeli oppure siatelo ma solo un pochino.
Lavatevi bene i denti! Pulite, strigliate il vostro corpo...
Non perdete tempo con l'invidia...
I Greci però l'apprezzavano
e la attribuivano anche agli Dei: tenetene conto.
Guardate con terrore la ragazza accanto:
un giorno potrebbe essere vostra moglie.
E voi ragazze guardate con orrore
quel giovanottone che siede accanto a voi:
un giorno potrebbe essere vostro marito!
Ricordate tutti i complimenti che ricevete.
Scordate gli insulti ma non tutti.
Conservate quello che vi è piaciuto di più.
Conservate le vecchie lettere d'amore. Che ridere!
Non sentitevi in colpa se non sapete cosa fare della vostra vita.
Le persone più interessanti che conosco,
a ventidue anni non sapevano che fare della propria.
Ma anche dopo.
Forse vi sposerete, forse no.
Ma se non vi sposerete non potete divorziare: pensateci.
Godetevi il vostro corpo, usatelo in tutti i modi che desiderate.
Si, anche in quello...
Ballate!
Anche se il solo posto che avete per farlo
è il soggiorno di casa vostra.
Leggete "Così parlò Zarathustra"
ma tappategli prima la bocca.
Anche lui dà consigli. O lui o me.
Leggete ogni genere di istruzioni ma non eseguitele.
Fatelo con i medicinali: prima buttate le istruzioni,
poi i medicinali.
Cercate di conoscere bene i vostri genitori.
Non potete sapere quando se ne andranno... (finalmente!)
Datevi da fare per colmare le distanze geografiche
e gli stili di vita.
Vivete a Canicattì ma lasciatela prima che vi indurisca.
Vivete a...
ma lasciatela prima che vi rammollisca.
Siate cauti nell'accettare consigli,
e pazienti con chi li dispensa.
Accettate quest'ultimo consiglio:
non accettate mai consigli.
Manlio Sgalambro (Lentini, 9 dicembre 1924 - Catania, 6 marzo 2014) filosofo, saggista e soprattutto musicista-poeta scrisse il suo primo libro in età matura - aveva 55 anni -.
La sua prima pubblicazione è infatti il bellissimo libro: La morte del sole, scelto dalla casa editrice Adelphi di Milano.
« E lì è rimasto due anni. Ma siccome io sono fatto in questo modo, non ho chiesto niente. Poi è arrivata una telefonata a mia moglie. Mi chiedevano di andare a Milano, per prendere contatto con l'editore. » |
(Manlio Sgalambro) |
Sgalambro Introduceva con garbo anche il suo stile musicale, come un gioco, un divertimento carico di emozioni ed offerto, al suo pubblico, anche attraverso la sua eclettica e continua ricerca intellettuale. Un uomo che ha sempre mantenuto il contatto con la sua terra, i suoi agrumeti, il fascino della lontananza e del viaggio che porge sempre un saluto alla sua isola circondata dal mare. Un mare antico è quello della Sicilia, un mare carico di mitologie e destinato a raccontare un mondo di uomini e civiltà sopravvissuta grazie all'arte (rif: teoria della Sicilia di Manlio Sgalambro) -.
Manlio Sgalambro ha condiviso l'esperienza della quarta via artistica, in collaborazione con autori e musicisti internazionali tra cui Franco Battiato. . Non va dimenticato infatti il suo notevole lavoro in collaborazione con il noto musicista siciliano; insieme hanno realizzato raccolte musicali di notevole interesse ed originalità riscontrando un successo di pubblico straordinario.
Manlio Sgalambro. In questo video - in memoriam - è ricordato con la sua poesia Secunda Feira - un testo musicato da Franco Battiato nella raccolta, L'IMBOSCATA.
(l'imboscata - diciannovesimo album dell'artista Franco Battiato, pubblicato con Polygram ma appena il secondo scritto e concepito in collaborazione con l'amico Manlio, nel 1996.
Manlio Sgalambro muore nella sua terra. A Catania il 6 marzo 2014.
aminAMundi, 6 marzo 2014, la redazione.
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