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GESU' IL MESSIA , dal messianismo giudaiico alla cristologia apostolica.
Studi sui testi biblici e sulla letteratura agiografica
autore: Prof. Neuro Bonifazzi

casa editrice HELICON Arezzo
prefazione: ROMANO PENNA
Il lavoro di Bonifazzi si inserisce in modo originale nella serie di produzioni su Gesù. che da un po' di tempo vengono pubblicate in Italia, e non solo, a dimostrazione di un rinnovato ma di fatto mai sopito interesse sulla figura del Nazzareno.
L'approccio documentato dall'Autore è tipico di un laico, nel doppio senso della parola. In primo luogo, perchè Bonifazzi non è un ecclesiastico e rifugge da toni inopportunamente devozionali; il suo volume proviene da chi ha trascorso lunghi anni nell'insegnamento delle materie classiche nei Licei statali e della letteratura italiana filologia nell'Università, a contatto con gli umori tipici dei giovani , e ne è stato positivamente condizionato. In secondo luogo, perché egli non appartiene alla cerchia dei professionisti della ricerca specialistica sulle origini cristiane; perciò la sua scrittura è caratterizzata da una spontaneità sciolta che favorisce una lettura scorrevole, dato che non vi si trova quasi mai la terminologia troppo tecnica degli studi del settore, benché l'Autore si dimostri informato sulle acquisizioni più importanti in materia.
In ogni caso, il suo non è un approccio laico nel senso laicista o antireligioso del termine, dove la polemica sarebbe necessariamente superficiale e sterile; infatti il suo punto di partenza è e resta la fede tradizionale della comunità cristiana, a cui egli appartiene. Nell'insieme dell'esposizione però risulta, per così dire, una libertà di movimento e di critica, che sono affrancate dai soliti luoghi comuni. Proprio per questo, di quanto in quando, nelle sue pagine emergono delle posizioni molto personali che non possono non suscitare interesse e stimolo al dibattito.
L'impostazione del lavoro è chiara e piana, vorrei dire classica, Bonifazzi infatti procede sulla bas delle fonti che sono a nostra disposizione, soprattutto canoniche (Vangeli - Atti degli Apostoli -Lettere - Apocalisse) ma anche apocrife (in specie i due Vangeli di Tommaso e di Pietro) spingendosi ad alcuni significativi sviluppi del II secolo.
Dall'insieme risulta un ritratto vivo ed efficace di quel Gesù che fin dall'inizio, fu segno di contraddizione all'interno del giudaismo, a cui egli appartiene per origine storico-culturale ma, anche lo è tuttora all'interno di una società pluralistica e frammentaria come la nostra, tuttavia bisognosa di punti di riferimento sicuri e fecondi sul piano del pensiero e del'esistenza quotidiana.
Romano Penna
Professore della Pont. Università Lateranense
Professore inviato alla Pont. Università Gregoriana.
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